Agricoltura biodinamica
Quando l’innovazione è al servizio della qualità del vino.
Evoluzione del vino significa anche innovazione. Ma la nostra ricerca per l’innovazione non è fine a sé stessa.
Non segue le mode, bensì obiettivi specifici e una visione a lungo raggio.
Le tecniche di trasformazione dell’uva sono ingredienti da conoscere, scegliere e combinare per ottenere un prodotto unico, annata dopo annata.
Per questo, adottiamo determinate tecniche in base al risultato da raggiungere.
Trattando ogni tipo di vino, ci confrontiamo anche con realtà divenute molto ricercate, oggi al centro dell’attenzione come l’agricoltura biodinamica. Tuttavia, la nostra attenzione verso tecniche particolari deriva dal tipo di vino che vogliamo ottenere: un prodotto unico per il pubblico a cui si rivolge.
Vino biologico e biodinamico
Il responsabile della W.E.C., Luca D’Attoma, ha cominciato ad affiancare i produttori di vino biologico dall’inizio degli anni ’90, quando nessuno ancora ne considerava le potenzialità. Oggi, il vino biologico è una realtà consolidata: essere stato fra i pionieri significa avere intuito l’evoluzione del prodotto e del mercato.
L’agricoltura biologica prevede regole precise, come l’uso di trattamenti anti-parassitari naturali e fertilizzanti organici. Il tutto, nel rispetto del territorio, con l’impianto di vitigni adatti alla zona. Da qui, il passaggio a considerare anche l’agricoltura biodinamica è stato naturale: una tecnica in cui gli assunti principali sono il totale ascolto e rispetto dei ritmi della natura.